Viaggio in moto tra Turchia e Balcani
Un viaggio di 3 settimane che può essere diviso in due itinerari più brevi:
– 15 giorni – EURASIA vedi QUI il programma di massima
– 10 giorni – OLTREMARE vedi QUI il programma di massima
Dal 1520 e per i successivi 40 anni, il grande legislatore prima e sultano poi, Solimano I° detto “il Magnifico” portò l’impero Ottomano all’apice dello splendore.
In questo viaggio in moto tra Turchia e Balcani, percorreremo strade ed itinerari che furono l’ossatura dell’espansione dell’impero verso ponente, lungo le rotte che furono calcate dalle truppe del leggendario condottiero.
Lasciando l’Europa attraverso lo stretto dei Dardanelli, scendiamo la costa egea: troviamo le poche rovine di Troia ma soprattutto lo spettacolare sito di Efeso a cui dedicheremo tutto il tempo che merita.
Ci inoltriamo nell’altopiano Anatolico verso il “castello di cotone”, Pamukkale; sito UNESCO dalle caratteristiche quasi uniche al mondo.
Le sue piscine naturali di calcare si ritrovano, infatti, in pochissimi altri luoghi, quello più simile è Huanglong, nella Contea di Songpan, nella provincia di Sichuan, in Cina.
Le calde acque sorgive di Pamukkale erano già note agli antichi romani che, in adiacenza, vi costruirono Ierapolis le cui rovine sono tutt’ora ben conservate.
Dopo una sosta nella più islamica delle città turche, eccoci in Cappadocia. Qui spenderemo un’intera giornata per visitare uno dei luoghi storicamente e naturalmente più insoliti dell’intero viaggio a cavallo fra Asia Minore e Mesopotamia.
Proseguiamo verso nord fino alla piccola e dimenticata Hattusas, capitale del regno Ittita prima di immergerci nella caotica e affascinante Costantinopoli, Istanbul.
Lasciata la Turchia iniziamo a risalire la regione balcanica: in Macedonia ci aspetta il lago di Ohrid ed i vicoli della sua omonima cittadina; attraversiamo l’Albania per raggiungere le bocche di Cattaro in Montenegro prima di risalire in quota fino al Parco Nazionale del Durmitor.
Siamo nel cuore dei Balcani e ci spingiamo in Bosnia Erzegovina alla volta di Sarajevo; un giorno di sosta nella bella capitale bosniaca ci permette di riposare e visitarne vicoli e monumenti.
Un passaggio nella piccola Mostar è d’obbligo prima di raggiungere la costa adriatica che ci accompagna alla fine di questo viaggio in moto davvero sorprendente.