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27.01.2022
Riassumiamo qui le ultime direttive per gli spostamenti da e per l’estero, in vigore dal 1° febbraio al 15 marzo 2022.
Vengono ripristinate le regole di ingresso dai paesi in elenco C, antecedenti l’ordinanza del 14 dicembre.
L’ingresso nel territorio nazionale per le persone che hanno soggiornato o transitato in uno o più Stati nei 14 giorni antecedenti, è quindi consentito per chi ha:
- a) PLF (Passenger Locator Form) ottenibile a questo indirizzo, https://app.euplf.eu/#/
- b) certificazione verde (da vaccino, guarigione o da tampone)
In mancanza di presentazione della certificazione verde: isolamento fiduciario presso l’indirizzo indicato nel PLF per un periodo di 5 giorni + sottoposizione a un tampone molecolare o antigenico alla fine di tale periodo.
Non sono state invece modificate le regole di ingresso da paesi in elenco D e E.
L’ingresso In Italia a persone che hanno soggiornato o transitato in uno o più Stati in elenco D nei 14 giorni antecedenti, è consentito alla contestuale presenza delle seguenti condizioni:
- a) PLF in formato digitale o cartaceo;
- b) presentazione della Certificazione verde rilasciata al termine del prescritto vaccinale (sono accettate anche certificazioni rilasciate dalle competenti autorità estere purché il vaccino somministrato sia uno di quelli validati dall’EMA ossia Pfizer, Moderna, Astra Zeneca, Johnson).
Le persone che hanno soggiornato o transitato, nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in Canada, Giappone e Stati Uniti d’America, possono, altresì, esibire la certificazione verde COVID-19 di avvenuta guarigione.
- c) Tampone molecolare nelle 72 h antecedenti l’ingresso in Italia (48 h per gli ingressi dal regno Unito) oppure tampone antigenico rapido nelle 24 ore antecedenti l’ingresso in Italia.
In caso di mancata presentazione del certificato di vaccinazione (vedi lettera b) è comunque possibile entrare in Italia ma è fatto obbligo di: sottoporsi a test molecolare nelle 72 ore precedenti l’arrivo o test antigenico nelle 24 ore precedenti l’arrivo (termine ridotto a 48 ore per il test molecolare in ingresso dal Regno Unito) + isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) presso l’indirizzo indicato nel PLF, raggiungibile solo con mezzo privato, per un periodo di 5 giorni + ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone, al termine dei 5 giorni di isolamento.
Permane il divieto di spostamenti per TURISMO da e per i paesi in elenco E;
Corridoi turistici
La sperimentazione dei “Corridoi turistici Covid free” è prorogata fino al 30 giugno 2022 ed è operativa anche verso Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.
A partire dal 1° febbraio i viaggiatori dovranno presentare al vettore all’atto dell’imbarco il Travel Pass.
Il tampone previsto all’aeroporto in arrivo in Italia può anche essere effettuato nelle 24 ore successive all’ingresso in Italia, con obbligo di isolamento fino all’esito del tampone (rapido o molecolare).
È stato introdotto l’obbligo di comunicare al Ministero della Salute (con modalità che non sono ancora state indicate) la lista dei passeggeri che rientrano in Italia, il paese di provenienza e l’aeroporto di arrivo. Questa comunicazione dovrà essere effettuata dall’organizzatore del pacchetto (ossia il soggetto che ha emesso il Travel Pass*) almeno 5 giorni prima del rientro dei viaggiatori in Italia.
Ricordiamo che il viaggiatore dotato di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, deve:
- sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle 48 ore precedenti la partenza;
- se la permanenza all’estero supera i 7 giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco;
- prima di rientrare in Italia, nelle 48 ore precedenti l’imbarco, è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo;
- all’arrivo in aeroporto in Italia – oppure nelle 24 ore successive all’arrivo in Italia – è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo.
Cos’è il Travel Pass?
La disciplina dei “Corridoi Turistici Covid Free” riguarda viaggi turistici controllati, organizzati da tour operator e/o agenzie di viaggio, verso destinazioni selezionate. Ad oggi sono operativi verso:
Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, limitatamente alle zone turistiche di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam e dal 1° febbraio 2022 a queste destinazioni si aggiungono: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia limitatamente alla zona di Phuket, Oman.
Il Travel Pass è il documento che certifica che il pacchetto di viaggio è stato organizzato da un operatore turistico (tour operator o agenzia di viaggio). Il Travel Pass deve contenere l’intestazione del Tour Operator/Agenzia di Viaggio organizzatrice, il numero di pratica, la destinazione, il nome dei viaggiatori, gli estremi del viaggio (data di partenza, data di rientro, specifica del vettore, nome della struttura, estremi della polizza assicurativa sanitaria). Il documento deve essere datato, timbrato, firmato dall’organizzatore del viaggio e consegnato al momento dell’imbarco unitamente ai restanti documenti richiesti dalla normativa (Green Pass vaccinale o di guarigione, esito negativo tampone effettuato nelle 48 ore antecedenti la partenza).
Il Travel Pass è parte integrante dei documenti di viaggio che l’organizzatore deve fornire.