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Come organizzare un viaggio in moto

Come organizzare un viaggio in moto

Come organizzare un viaggio in moto è un argomento che è sempre stato e sempre sarà oggetto di mille e mille chiacchierate e discussioni, fatte in tanti viaggi in moto e non solo.
Un argomento che ne contiene altri e che sarebbe assai limitativo ridurre e sintetizzare in poche parole del tipo: “fai la valigia e parti”.

In questo post vedremo come prepararsi per un viaggio in moto, senza avere la presunzione di insegnare qualcosa a qualcuno o di voler dare una soluzione assoluta alla questione.
Ci piace farlo dopo aver osservato centinaia di viaggiatori e motociclisti, ognuno dei quali ci ha direttamente o indirettamente riportato la sua esperienza, le sue difficoltà e le sue soluzioni, spesso interessanti, talvolta geniali e sporadicamente goffe, inutili e inefficaci.

I capitoli della discussione sono molteplici, proviamo ad elencarli e cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, soprattutto per coloro che si affacciano all’affascinante mondo dei viaggi in moto, che può, tuttavia, divenire pesante, difficoltoso e, alla lunga, noioso se non si riescono a pianificare bene tutti gli aspetti.

COME PREPARARE LA MOTO PER IL VIAGGIO

Trattandosi di un tour in moto, partiamo proprio esaminando il mezzo di trasporto che ci porterà in giro per il mondo e che sopporterà le fatiche più pesanti, oltre a sopportare noi motociclisti.

  • Come si prepara la moto?
  • Che cosa significa?
  • Che tipo di manutenzione è necessaria?

La riflessione non può prescindere dalla destinazione e/o itinerario in moto per il quale ci stiamo preparando:
è chiaro che l’approccio cambia se siamo in procinto di percorrere un migliaio di chilometri oppure se ci stiamo preparando per un viaggio in moto di 3/4000 o più chilometri, articolato in molte tappe.

La trattazione si rivolge generalmente a moto non appena uscite dal concessionario, per le quali molti aspetti che descriveremo sono del tutto superflui e di poco conto, ma che comunque riteniamo siano molto interessanti per tutti.

Innanzitutto è di fondamentale importanza verificare o far verificare tutto ciò che riguarda il “cuore” della nostra moto, il motore:

  • oli
  • filtri (benzina/aria/olio)
  • fasatura
  • cinghie
  • liquido di raffreddamento (per chi ce l’ha)

Si passa poi ad altre parti del nostro mezzo di trasporto:

  • ammortizzatori
  • sospensioni
  • liquido dei freni
  • pastiglie dei freni
  • lampadine fari
  • gomme da montare sulle ruote

Le gomme, in particolare, sono i “piedi” sui cui cammineremo per tutto il viaggio, una gommatura integra e in buono stato di conservazione ci garantisce le migliori prestazioni del nostro mezzo e la miglior sicurezza di guida; con molta attenzione sono da valutare le distanze che si andranno a percorrere in relazione all’attuale stato di usura del battistrada.
Nel dubbio, il nostro consiglio, è quello di partire con gomme nuove! Sempre!

Il tipo di pneumatico è legato alla destinazione del nostro viaggio in moto; a molti è capitato di montare pneumatici tassellati nuovi in previsione di tratti di strada sterrata dovuti a lavori in corso o a fondo dissestato a causa di intemperie. Mai scelta fu meno azzeccata, perché a fronte di un itinerario completamente stradale, il battistrada tassellato o semi-tassellato si consuma velocemente creando qualche problema di grip al pilota.
Il discorso è diametralmente opposto se l’itinerario previsto è in buona parte in off-road.

Per gli itinerari misti il nostro consiglio è un pneumatico tassellato (non estremo) che offra una buona sicurezza su sterrato, pur limitando l’aderenza nei tratti su asfalto; ma siamo in viaggio, non ad una corsa!
Tutti questi consigli possono essere “adattati” anche per una moto a noleggio!

COSA PORTARE IN MOTO PER UN VIAGGIO

L’ABBIGLIAMENTO DA MOTO

Adesso che la nostra moto è pronta per viaggiare, noi come ci vestiamo?
Antivento, termica, Goretex, antipioggia, due strati, tre strati, quattro strati, mille strati…che confusione!

Anche in questo caso l’aspetto principale da mettere a fuoco è la destinazione e l’itinerario che faremo in relazione alla stagione:
in un viaggio in moto in Turchia ad agosto la termica e l’antivento li possiamo lasciare in “naftalina”, mentre ne avremo bisogno per un viaggio a capodanno in Marocco.

In generale ciò che ci sentiamo di consigliare sull’abbigliamento, evitando di cadere sulle solite proprietà della tanto amata “cipolla”, si sintetizza in:
meglio un po’ più caldo che morir di freddo e quindi, utilizzando le nuove tute 3/4 stagioni, meglio portarsi dietro uno strato in più.
La questione tuta antiacqua la conoscete tutti: una volta che la si indossa, smette di piovere e ci si bagna dal sudore!
Per lo spazio che occupa e per la comodità, in caso non si avesse una tuta già idrorepellente, meglio portarsela sempre dietro!

Per i climi più variegati, ci riferiamo ad esempio ad un viaggio in moto in Patagonia oppure in Iran senza dimenticare la Russia, consigliamo di portarsi sempre due tipi di guanti: uno leggero e uno pensante.

Mentre per l’abbigliamento possiamo decidere se mettere una maglia in più o togliere uno strato della tuta, con un unico paio di guanti, in viaggi che attraversano diverse zone climatiche, può essere fastidioso.

Trovarsi in Irlanda in Agosto, con una brutta giornata e magari un po’ di vento freddo, con guanti estivi è come arrivare a dicembre a Merzouga, in Marocco, con guanti invernali e 27°C. Stesso fastidio!

COME PREPARARE LA VALIGIA DA MOTO

E per quanto riguarda il bagaglio?
Ecco che qui si scatena l’inferno: ci sono gli estremisti e quelli a cui, pur viaggiando da soli, non basta un set di valige da moto!

L’argomento è spinoso ma il sentire comune e l’esperienza di tanti viaggiatori in moto, ha sempre un denominatore uguale per tutti: “porta poca roba e quando pensi che sia già poca, togline ancora”!
Con un paio di jeans e una felpa si va avanti molto tempo!

Il carico della moto è importante! Pensate: quante volte siete tornati a casa con tante cose che mai avete utilizzato?
Fate tesoro di questi piccoli dettagli e concedetevi il minimo indispensabile; siete in viaggio, non ad una sfilata di moda!

La microfibra è la migliore amica dei motociclisti, se imparate a lavare qualcosa a fine giornata (si perdono al massimo 10 minuti), potete fare il giro del mondo con quattro stracci.

Ok, ma quando siamo in due? Quando c’è il passeggero?
La musica non cambia:

  • borse laterali una per ciascuno
  • bauletto da condividere
  • borsa serbatoio per occhiali da sole, macchina fotografica, adattatore prese elettriche e accessori vari

Certo non bisogna essere integralisti, ma le scarpe tacco 12, per una volta possono rimanere a casa!

Bene! Ci siamo tolti tutti i dubbi su moto, abbigliamento tecnico e bagaglio, ma la sicurezza e il casco?
E se ho un problema tecnico?
No panico! Un passo per volta.

ATTREZZATURA NECESSARIA PER UN VIAGGIO IN MOTO

Sulla sicurezza non si scherza, né in un viaggio di 10.000 km, né in una vacanza più breve, dalla partenza all’arrivo sempre attenti!

Preferiamo un livello di confort un po’ più basso, ma una sicurezza impeccabile sempre, che ci salvi anche da una sciocca caduta!
Ecco, quindi, di quale attrezzatura dotarsi:

  • guanti
  • giacca e pantaloni con protezioni
  • stivali tecnici meglio se alti, almeno a coprire lo stinco
  • un buon casco

IL CASCO

Sul tema “casco” si potrebbe aprire una parentesi infinita:
ogni motociclista ha le sue preferenze in fatto di casco e non ci sentiamo di entrare in merito, ma una cosa sola vogliamo dire: mai partire per un viaggio in moto con un casco nuovo se prima non lo si è utilizzato per almeno 15/20h.
Trovarsi a centinaia di chilometri da casa con un casco che in qualche modo ci reca fastidio, rovina tutto il viaggio.
Meglio quello vecchio e comodo che quello nuovo e “figo”.

ATTREZZI E KIT DI RIPARAZIONE

Ognuno conosce la propria motocicletta meglio di chiunque altro, sappiamo, quindi, se ha qualche “difettuccio” o qualche magagna a cui prestare attenzione.
Ci riferiamo in particolare a mezzi un po’ datati ma che, generosamente, continuano a dare grandi soddisfazioni e a portare i viaggiatori in moto in giro per il mondo.

Conoscendo questi piccoli difetti sappiamo anche di cosa avremo bisogno per il viaggio oltre alle normali attrezzature che elenchiamo a titolo di promemoria e chiarezza:

  • un cacciavite
  • una pinza
  • qualche chiave inglese (le più usate…)
  • fascette di plastica
  • un pezzo di fil di ferro
  • nastro americano o nastro telato
  • lubrificante per la catena (per chi non ha il cardano)
  • una coppia di “cavi batteria”

Per chi ha le gomme non “tubless”, due camere d’aria non guastano mai e occupano pochissimo spazio.
Per  i “tubless” il kit di riparazione è indispensabile e sta comodamente sotto la sella.

A questo punto non ci resta che partire, con o senza Ridermap!
Ovviamente in nostra compagnia è meglio… 🙂 ma, battute a parte, questi consigli sono sempre validi per tutto il mototurismo e non smetteremo mai di ricordarveli viaggiando in un tutte le nostre destinazioni, dall’Europa all’Africa, dal Sud America all’Asia.

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